Assicurazioni del Mutuo

Assicurazioni del Mutuo


assicurazioni mutuo

Il consulente mutui dell’Agenzia Conticchio Immobiliare vi fornirà tutte le informazioni aggiuntive necessarie sulle polizze fornendovi anche un’indicazione utile, preziosa, personalizzata (e gratuita) su quali sono le coperture necessarie, quali devono essere, quali soggetti conviene coprire, ecc.

Polizza Vita

Oggi è tendenza della maggior parte degli istituti di credito pretendere da coloro che richiedono un mutuo la sottoscrizione di una polizza vita personale, per quanto riguarda il punto di vista della banca si assicura la copertura del debito erogato nel caso in cui dovesse venire a mancare il mutuatario, dal lato del debitore invece copre gli eventuali conviventi ed eredi dal doversi far carico di una situazione già di se grave considerando il decesso del mutuatario ed il venir meno del reddito che produceva, a cui potrebbe aggiungersi in mancanza di una assicurazione vita mutuo il rimborso del debito e il relativo diritto abitativo sull’immobile.

A dover sottoscrivere una polizza mutuo vita dovrebbero essere tutti i mutuatari in proporzione del potere reddituale (cioè in base alla capacità di partecipare al reddito familiare), questo per assicurare una copertura reddituale globale in mancanza di uno dei partecipanti.

Facciamo un esempio: se il marito percepisce un reddito medio mensile di 2000 euro e la moglie invece di 1000 euro e opportuno che il marito sottoscriva una polizza vita a copertura dei 2/3 il valore del mutuo considerando che la sua capacità di produrre reddito è superiore a quella della moglie che sottoscriverà una polizza per il restante 1/3.

Anche se la sottoscrizione di una polizza vita andrà ad aumentare i costi da sostenere per l’accesso al credito, provate perlomeno a vederne i vantaggi: una maggior serenità per voi e i vostri familiari.

Ad incidere sul costo dell’assicurazione oltre all’importo da ricoprire c’è anche la durata della polizza, (spesso legata alla durata del mutuo) e altri fattori più personali, un po’ come avviene per l’assicurazione rc auto: sesso età professione ecc.

Un modo per risparmiare sulla polizza vita legata alla richiesta di mutuo è quello di scegliere una soluzione che adegui l’importo coperto dalla polizza vita al debito rimanente; vale a dire orientarsi su polizze vita a capitale decrescente o regressivo.

Generalmente le assicurazioni proposte dall’istituto che concede il mutuo  sono legate al finanziamento stesso, ciò comporta che al verificarsi del decesso dell’assicurato si ha l’estinzione del mutuo. Altro motivo per cui tali assicurazioni vita potrebbero risultare migliori è che spesso non tengono conto dell’età dell’assicurato, a vantaggio di chi ha un’età media alta, (per i giovani sarà meglio confrontare offerte derivanti da istituti che tengono conto della prospettiva di vita futura). Infine altra caratteristica a vantaggio delle polizze proposte dalle banche è che l’importo del premio della polizza vita (usualmente a pagamento anticipato) può esser compreso nel mutuo, quindi finanziato con relativa maturazione di interessi.

La polizza assicurativa vita per il mutuatario che abbiamo trattato non va confusa con quella ad accumulo di capitale che oltre a poter esser distinta come forma di pensione integrativa/investimento non prevede in caso di decesso al momento della stipula il rimborso del totale debito finanziato.

Polizza CPI (Perdita del posto di lavoro)

La richiesta di mutuo genera stati d’ansia non indifferenti, sia perché c’è la possibilità che il mutuo non venga concesso per mancanza di adeguate garanzie sia perché il rimborso del debito richiede la presenza di un reddito certo in grado di ricoprire l’impegno preso.

La crisi economica, la fuga di stabilimenti industriali verso paesi con basso costo di manodopera aggrava la fiducia verso le proprie risorse e verso le aspettative future.

Per questi motivi sono sorte forme assicurative atte a garantire per un periodo di tempo il rimborso del debito nel caso in cui l’assicurato perda la propria occupazione.

Tale forma di polizza che assicura il proprio stato occupazionale, non assicura dipendenti con contratti a termine e precari ma solo quelli che dispongono di un contratto a tempo indeterminato.

Sono altresì esclusi dalla copertura assicurativa e quindi non verranno liquidati gli indennizzi nel caso in cui il licenziamento avvenisse per giusta causa o nel caso di presentazione di dimissioni (ovviamente).

La polizza sul lavoro oltre a dare una serenità al dipendente da maggior garanzia alle banche che saranno quindi più propense a concedere il finanziamento a chi ha tale tipo di assicurazione.

Polizza incendio e scoppio

Ormai acquistare una casa è sempre più oneroso, l’importo del finanziamento richiesto per l’accensione di un mutuo è lievitato, incremento dovuto all’aumento del valore degli immobili.

La casa diviene sogno ed ambizione per molti, bene di un certa importanza che va salvaguardato nella sua integrità affinché mantenga inalterato o incrementi il suo valore.

Anche se eventi come incendi, esplosioni dovute a perdite di gas sono casi rari, questi potrebbero gravemente danneggiare qualsiasi immobile a discapito del proprietario e dell’istituto di credito che si ritrova senza garanzie.

La banca quindi si tutela da tale rischio richiedendo che l’immobile sia coperto da un’assicurazione mutuo adeguata. Tale polizza mutuo dovrà essere in grado di coprire l’immobile dai rischi sopra menzionati e dovrà attribuire vincolo a favore dell’istituto erogante.

I costi di un premio assicurativo base (solo sull’immobile escluso l’arredamento, danni a terzi ecc.) e piuttosto contenuto, si richiede in genere un costo che va dai 30 ai 60 Euro annuali, alcuni enti assicurativi offrono la possibilità di pagare in un’unica soluzione tutto il premio a copertura dell’intera durata dell’assicurazione incendio. L’estensione della copertura assicurativa ad altre garanzie fa aumentare leggermente il premio, va dunque valutato se è il caso di integrare o meno tale copertura, tenendo conto della rarità con cui si può verificare dell’evento dannoso e degli eventuali danni che potrebbe provocare.

Alla banca non occorre che l’immobile sia assicurato da un’assicurazione mutuo casa “globale” ma basta che questa polizza incendio sia in grado di ricoprire il valore dell’immobile soggetto a finanziamento.

Raramente la banca accetta una polizza a copertura condominiale in quanto oltre a contenere vincolo verso l’istituto erogante il finanziamento (ottenere autorizzazione dai condomini per modificare atti condominiali può risultare difficile) deve avere la scadenza contrattuale pari o successiva a quella dell’ultima rata del finanziamento.

Di conseguenza il mutuatario dovrà stipulare una nuova assicurazione incendio sull’immobile che si affiancherà a quella condominiale già in essere. Nel caso in cui si verifichi l’incendio le compagnie assicurative provvederanno al risarcimento in comunione, vale a dire si spartiranno l’importo da risarcire.